Ecco il nuovo video di Chiara Dello Iacovo – Vento.
L’idea embrionale del video nasce dalla frase della canzone che Chiara preferisce: “Ti dovresti far vedere da un bravo psicanalista / Della tua coda da sirena non è rimasta che una lisca”. Da quando l’ha scritta non riusciva a togliersi dalla testa quest’immagine, e così le sembrava scortese non assecondarla.
La Dello Iacovo ha avuto la fortuna di lavorare per la prima volta con una vera equipe, che ha dato vita a tutte le idee che si andavano formando nella sua immaginazione. E’ importante per lei lavorare con persone del settore che si trovino in una situazione analoga alla sua, il fatto di essere tutti esordienti permette maggiore libertà creativa, nonché di errore, e consente di crescere assieme e biunivocamente. Loro sono Alice Bulloni (riprese e montaggio), Federico Pozzato (stylist), Umberto Gorra (fotografia e scenografia) e Matteo Risso (trucco). Questi ultimi due sono anche gli autori della magnifica pinna che Chiara sfoggia durante il video.
Soggetto e regia sono stati curati dall’artista stessa: la sensazione che voleva rendere era quella di smantellamento, o comunque di quello smascheramento della realtà che spesso viene portato a malincuore da quelle prese di coscienza non troppo felici. Per restare attinenti alla canzone, appunto, dalla malinconia. Il tutto filtrato attraverso degli ambienti un po’ surreali, che potessero essere evocativi ma non invadenti. Il vento è ovviamente l’elemento che caratterizza questi scorci sul suo mondo onirico, colui che al contempo fornisce ossigeno e che toglie il fiato. E che a volte, pulisce gli occhi, e fa cadere le pareti di questa realtà di cartone in cui non possiamo fare a meno di vivere.. o forse un giorno saremo forti abbastanza, chissà. Per ora Chiara si limita ad essere, come suo solito, un pesce fuor d’acqua. E stavolta pure le immagini le danno ragione. Cinici, mani in alto!
Vento non è altro che un disinteressato viaggio all’interno del subconscio: attraverso una sorta di psicanalisi autoindotta, l’artista vuole sottoporsi a quel tentativo un po’ infantile di comprendere le origini della malinconia che è parte imprescindibile del suo carattere, la stessa che spesso è anche motore della genesi delle sue creazioni.
Guarda il video.