È tutto sterile ed asettico
Dentro a quest’imballaggio plastico
Dove le bombole d’ossigeno
Son razionate più del merito
Non basta un bel discorso per ritenerti assolto
Non basta un documento per assumere un’identità
È tutto stabile e meccanico
Dentro a quest’ingranaggio cosmico
Che lo ritrovo tra le costole
A controllare ogni mio battito
Non trovo un percorso che mi stia bene addosso
Ed in realtà io non lo so se ne ho davvero bisogno
o me l’hai messo solo in mente tu
INTRO
DENTRO
VERSO GIUSTO O OPPOSTO?
MA QUANDO TI RICAPITA DI STARE ZITTO
E SMETTERLA DI PRENDERE OPINIONI IN AFFITTO?
INTRO
VERSO
COSI MI RICONOSCO IN ME
SENZA DOVERLO DIMOSTRARE SENZA DOVERLO DIMOSTRARE A TE
Sono rinchiusa dentro al cellophane
Con le mie valvole che scoppiano
E la pressione tesa al massimo
Comprime il mio pensiero critico
Non serve proprio a niente giocare sottobanco
Ma non sei ancora stanco di dover svendere la tua integrità?
INTRO
DENTRO
VERSO GIUSTO O OPPOSTO?
MA QUANDO TI RICAPITA DI STARE ZITTO
E SMETTERLA DI PRENDERE OPINIONI IN AFFITTO?
INTRO
VERSO
COSI MI RICONOSCO IN ME
SENZA DOVERLO DIMOSTRARE
Eh eh eh Eh eh eh
Senza doverlo dimostrare
Eh eh eh Eh eh eh
Senza doverlo dimostrare
INTROVERSO
NON C’È GIUSTO O OPPOSTO
MA QUANDO TI RICAPITA DI STARE ZITTO
E SMETTERLA DI PRENDERE OPINIONI IN AFFITTO?
INTRO
VERSO
COSI MI RICONOSCO IN ME
SENZA DOVERLO DIMOSTRARE A TE